Architetto e scultore spagnolo. Figlio
di Gil, tra il 1515 e il 1519 studiò a Napoli, dov'era arrivato a seguito
di B. Ordóñez e dove realizzò la pala marmorea della
cappella Caracciolo di Vico in San Giovanni a Carbonara (1517), il tondo con la
Madonna col Bambino in San Giorgio Maggiore e la
Madonna col Bambino
in gloria nel duomo. Tornato a Burgos, sua città natale,
lavorò nella cattedrale, dove seppe fondere l'armonia e la bellezza
classiche apprese in Italia con la passione e il realismo spagnoli.
Realizzò inoltre il sepolcro del vescovo Acuña e la riccamente
decorata
Escalera dorada (1519-23). Nel 1523 iniziò a collaborare
con Vigargny ai
retablos lignei della cappella della Connestabile della
cattedrale di Burgos e nella chiesa di Santiago de la Puebla, nei pressi di
Salamanca. Architettonicamente si dedicò al progetto della torre di Santa
María del Campo (1527) a Burgos, spostando poi la sua attività a
Salamanca, dove realizzò la facciata e il cortile del collegio degli
Irlandesi, e a Granada, dove, a partire dal 1528, terminò la costruzione
di San Jerónimo (1528-43) e progettò la cattedrale. Altre opere a
lui riconducibili sono la chiesa del Salvatore a Úbeda (1536), la
cattedrale di Cadice (1549) e la chiesa di San Gabriele a Loja (1552).
Progettò anche la cattedrale di Málaga (Burgos 1495 - Granada
1563).